Per Borghi e saliscendi
Itinerario montano in Oltrepò Pavese: Partiamo da Varzi di probabile origine ligure noto dal 993, quando era possesso dell'abbazia di San Colombano di Bobbio. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica guida le danze e anima le feste. Raggiungiamo la frazione Cella per la visita al Tempio della fraternità e attraversata Casanova Staffora saliamo a Pian dell’Armà/Passo del Giovà, valico dell'Appennino ligure che mette in comunicazione la valle Staffora (Lombardia) con la val Boreca (Emilia-Romagna) e la val Borbera (Piemonte). Da qui, risalendo per Cima Colletta, un tempo località sciistica, arriviamo a Brallo di Pregola, abitato nella preistoria e poi passato nei possedimenti dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio, fondata da San Colombano nel 614. Scendiamo verso S. Margherita Staffora e risaliamo al Passo Penice, valico dell'Appennino ligure che mette in comunicazione la valle Staffora (Lombardia) con la val Trebbia (Emilia-Romagna) per raggiungere, dopo Romagnese, Zavattarello, antichissimo feudo dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio ed il cui toponimo deriva dall’attività prevalente nel borgo nel corso dei secoli: quella del ciabattino. Infatti il volgare savattarellum indica il luogo dove si confezionano le ciabatte. Tempo necessario: 2 giorni con spostamenti in automobile.
Itinerario montano in Oltrepò Pavese: Partiamo da Varzi di probabile origine ligure noto dal 993, quando era possesso dell'abbazia di San Colombano di Bobbio. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica guida le danze e anima le feste. Raggiungiamo la frazione Cella per la visita al Tempio della fraternità e attraversata Casanova Staffora saliamo a Pian dell’Armà/Passo del Giovà, valico dell'Appennino ligure che mette in comunicazione la valle Staffora (Lombardia) con la val Boreca (Emilia-Romagna) e la val Borbera (Piemonte). Da qui, risalendo per Cima Colletta, un tempo località sciistica, arriviamo a Brallo di Pregola, abitato nella preistoria e poi passato nei possedimenti dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio, fondata da San Colombano nel 614. Scendiamo verso S. Margherita Staffora e risaliamo al Passo Penice, valico dell'Appennino ligure che mette in comunicazione la valle Staffora (Lombardia) con la val Trebbia (Emilia-Romagna) per raggiungere, dopo Romagnese, Zavattarello, antichissimo feudo dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio ed il cui toponimo deriva dall’attività prevalente nel borgo nel corso dei secoli: quella del ciabattino. Infatti il volgare savattarellum indica il luogo dove si confezionano le ciabatte. Tempo necessario: 2 giorni con spostamenti in automobile.