La Storia
Si parla di Sartirana già nel X secolo, quando, facendo parte del Comitato di Lomello, poco dopo fu assegnato ai Conti Palatini. Federico I attribuì la zona a Pavia, e nel relativo documento (1164) è citata anche Sartirana. Sotto i Visconti venne infeudata al condottiero Angelo della Pergola (1424), e sotto gli Sforza al ministro Cicco Simonetta, che sarà poi fatto uccidere da Ludovico il Moro. Nel 1494 fu concesso ai Guasco di Alessandria, e nel 1499 il re Luigi XII di Francia, che occupava il ducato, lo diede al cardinale d'Amboise. Nel 1521, Sartirana fu infeudata a Mercurino Arborio di Gattinara, cancelliere imperiale, e rimase poi ai suoi discendenti, con un feudo comprendente anche alcuni centri vicini, fino alla abolizione del feudalesimo (1797).