La Storia
il nome Tromellum lo si trova già nel 1250 citato tra le terre soggette a Pavia. Nei secoli successivi passò via via sotto il controllo dei Beccaria, cui rimase fino alla morte senza eredi di Agostino nel 1475. Galeazzo Maria Sforza infeudò Tromello al suo musico Cordier, e tre anni dopo (1478) a Carlo di Capo Silvo e successivamente a suo genero Leonardo de Comite. Nel 1535 il feudo fu concesso al conte Massimiliano Stampa, passando dopo la sua morte al fratello Ermes, ai cui discendenti (marchesi di Soncino) rimase fino all'abolizione del feudalesimo (1797).