La Storia
Ruino appartenne nel medioevo ai domini dell'abbazia di San Colombano di Bobbio, e fu incluso nel territorio dell'alta val Tidone soggetto all'episcopato bobbiese. Nel 1164 fu tra i centri dell'Oltrepò assegnati con diploma imperiale al dominio della città di Pavia; nonostante le successive conferme, forse Pavia non riuscì a consolidare il dominio su Ruino, che in effetti in seguito seguì le sorti di Zavattarello.