La Storia
l'attuale capoluogo. Tra queste Nebbiolo, citato fin dal 1164, quando entrò a far parte del territorio pavese e Sant'Antonino. Con quest’ultimo nome fino all’inizio del XIX secolo fu noto il comune, anche se il capoluogo era già Torrazza Coste. Dopo l’estinzione dei Beccaria nel 1591, fu infeudata ai conti Rovida di Pavia, ai quali restò fino alla fine del feudalesimo. E’ solo Nel 1800 che il comune di Sant'Antonino comincia a essere chiamato Torrazza Coste. Nel 1818 viene incluso a Torrazza Coste il piccolo comune di Barisonzo.
Dopo la dominazione spagnola e quella austriaca, Torrazza Coste passò nel 1743 sotto il dominio del Regno Sabaudo e Carlo Emanuele III, la considerò Libero Stato. La sede comunale fu a Sant’Antonino fino al 1815 e solo dopo quell’anno fu trasferita a Torrazza Coste. Si racconta che Napoleone Bonaparte soggiornò per qualche tempo a Torrazza, nel Palazzo Galotti, ancora oggi perfettamente conservato.